cos'è il progetto giocando con la musica ?

Il progetto GIOCANDO CON LA MUSICA consiste nel fare avvicinare i bambini alla musica tramite l'attività ludica. Nel corso vengono svolte attività quali: ascolto di fiabe musicali, apprendimento di canti e danze, giochi ritmici. Le fiabe servono a contestualizzare, i canti e i giochi ritmici (col proprio corpo, piuttosto che con strumentini) fanno prendere consapevolezza del cosa significa far musica insieme, le danze consentono di vivere tramite l'espressione corporea l'esperienza musicale.

Attraverso tali attività i bambini apprendono concetti musicali come: piano, forte, lento, veloce, suono acuto, suono grave, suono lungo, suono corto, differenza tra suono e rumore, tra suono e silenzio, e, infine, suonare insieme. Durante il corso verranno effettuati vari ascolti musicali: sia per spiegare alcuni concetti, sia per far conoscere timbri di strumenti, sia per svolgere le attività previste.

 

Il percorso didattico è impostato in modo tale che all'inizio la classe possa apprendere i concetti fondamentali, e, via via che si prosegue con il corso, abbia modo di applicare tali concetti con attività di body percussion (trasformare il corpo in uno strumento musicale tramite la percussione) , suonando strumentini, cantando. 

Il corso inizia con attività didattiche introduttive, che accompagnano una piccola storia. In questa prima parte i bambini scoprono i concetti base con canti, danze e piccole percussioni; ad esempio, una volta appreso un canto lo si può accompagnare ritmicamente con gli strumentini, con body percussion, con una danza, ponendo l'attenzione all'argomento della lezione (dinamiche, altezze, ritmo...). Proseguendo con il corso, si avvia l'apprendimento e la conoscenza delle note musicali: le sette note, la loro durata, svolgere giochi musicali proseguire le attività avviate nella prima parte del corso. Lo scopo di questa parte didattica è introdurre i bambini a conoscenze più vicine allo studio musicale. Il lavoro viene svolto sempre tramite il canto e il movimento accompagnato da giochi e danze. Il corso di propedeutica ha infine come obiettivo la preparazione uno spettacolino di fine anno.

La propedeutica musicale funge da preparazione del bambino allo studio di uno strumento, serve a fargli scoprire qual'è il suo strumento, quale la sua passione, e provare, tramite il divertimento e il gioco, cosa significa fare musica.


cos'è la propedeutica musicale ?

La musica dovrebbe essere una componente fondamentale del percorso formativo di qualunque individuo. Non dovrebbe essere materia facoltativa, ma avere la stessa importanza generalmente attribuita alla matematica, alla storia , alla geografia ecc…..

Test scientifici dimostrano che l’esercizio musicale affina l’intelligenza di un individuo: i bambini che fanno musica hanno un miglior rendimento scolastico perché la  musica affina e consolida l’acquisizione di spazialità e temporalità, sviluppando il senso astratto e tutte le capacità relative alla concentrazione, all’uso della memoria e del ragionamento . Quando si crea l’opportunità di fare musica insieme si acquisisce un comportamento sociale più equilibrato e si sviluppa il senso della disciplina, della tolleranza, del rispetto e della responsabilità.

Tenacia, motivazione, creatività, capacità di comunicare e di saper collaborare, capacità di ascolto più critico e consapevole, sensibilità  sono aspetti che lo studio della musica, come nessun’altra attività,  sviluppa enormemente e sono doti da considerare come  vero  tesoro per tutta la vita.

Se i genitori la considereranno come qualcosa di molto prezioso , questo avrà una grande  influenza sui propri figli e potrà  decretarne l’amore nei  riguardi della stessa.

Tutti i bambini nascono con una predisposizione per il mondo dei suoni ed è importante avvicinarli alla musica il prima possibile.

L’età prescolare è la migliore per sviluppare il senso ritmico, l’orecchio melodico e armonico e migliorare progressivamente l’intonazione insegnando loro l’uso della voce.  Nessuno infatti nasce stonato, come molti credono, ma semplicemente ogni individuo va educato anche sotto questo aspetto. Prendendo in considerazione lo sviluppo e le capacità fisiche, emotive ed intellettuali dei bambini, è fondamentale proporre loro un avviamento alla musica incoraggiando il desiderio di ascoltare, la voglia di cantare, la volontà di divertirsi suonando con la possibilità di esprimere sentimenti ed emozioni.

 La proposta didattica deve avvicinare i bambini alla musica con un  linguaggio naturale, in un ambiente allegro, senza sforzi inadeguati all’età, proponendo le stesse fasi istintive di apprendimento della lingua madre.

 

Ottima tecnica di apprendimento è quella ad “imitazione” che è proprio il modello che i bambini utilizzano anche per imparare a parlare, leggere, scrivere.

Fare musica insieme è di fondamentale importanza per  promuovere la condivisione e lo scambio, dove le emozioni si moltiplicano e il divertimento è assicurato.

Tanti sono stati i risultati che ho visto raggiungere dopo un’accurata preparazione musicale di base: il bambino che ha colto il piacere di fare musica e il benessere psicofisico che essa può dargli, matura  una  motivazione tale da permettergli di  intraprendere lo studio di uno strumento con indiscussa facilità.

Sicuramente sarà un ascoltatore più attento, saprà apprezzare la musica in maniera più  consapevole e non potrà negare quanto questa può farci star bene.

Ecco perché ogni bambino dovrebbe studiare musica!


Le DOCENTi: valentina escobar

Valentina Escobar si avvicina alla musica fin dall’infanzia: dal 2008 al 2019 fa parte  del Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino esibendosi in diversi spettacoli nel ruolo di corista e di solista.
Dal 2014 al 2023 ha frequentato il Conservatorio Giuseppe Verdi
di Torino in cui ha studiato oboe con i M° Bruno Odennino,
Luigi Finetto e Renzo Turola. Partecipa a diversi concerti in veste
di orchestrale, in formazioni cameristiche e come solista: nel 2023
suona come orchestrale all’
Alba Music Festival, nel 2021 si esibisce nella rassegna “Musica sotto la mole - Fiori musicali, giovani talenti in concerto”, nel 2020 prende parte alla XII Edizione di Mozart Nacht und Tag. Dal 2020 partecipa a diverse produzioni con il M. Giuseppe Ratti.
Dal 2022 è iscritta al corso di Canto lirico al Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria con la M. Lilia Gamberini. Nel 2021 ha cantato nella composizione “
The End of the World” di Lubomyr Melnyk al teatro Romolo Valli di Reggio Emilia. Dal 2021 fa parte dell’Ensemble Vocale Polimnia diretto dal M° Claudio Fenoglio. Nel 2019 ha partecipato all’evento Mediterraneo Requiem come cantante solista, sotto la direzione del M° Fabio Biondi a Torino, Verona e Roma. Nel 2016 registra registra il Lead Vocal della canzone Con Te Partirò per l’album
Romanza di Andrea Bocelli.

Ha frequentato il Liceo Musicale C. Cavour di Torino. Dal 2014 ha iniziato lo studio dell’oboe con i M° Bruno Odennino e Renzo Turola con i quali ha studiato al Conservatorio di Torino nel quale si laurea nell'ottobre 2023. Dal 2022 inizia lo studio del Canto Lirico con la M° Lilia Gamberini al Conservatorio di Alessandria. Collabora con Ensemble Vocale Polimnia, Ha partecipato a diverse orchestre e formazioni da camera per  concerti e opere. 



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